Il blog di Chiara Cecutti

Estate e vacanze: non riuscite a “staccare”? Datevi alla Bleisure

Estate, tempo di ferie e di vacanze, periodo di riposo e di pausa dalla routine quotidiana utile a ricaricarsi per ritrovarsi più forti e motivati al rientro in azienda. Ma non per tutti è così. Siete ad esempio tra coloro che riescono facilmente a staccare la spina per un po’, tranquilli che tutto ciò di cui vi occupate in base al vostro ruolo e alla vostra posizione possa aspettare e che la vostra temporanea assenza non arrecherà alcun danno alla vostra impresa e alla vostra carriera? O proprio non ce la fate a fermarvi neanche per un fine settimana né a delegare qualcuno di vostra fiducia a sostituirvi, seppur temporaneamente? Allora potreste essere fan della Bleisure, una nuova tendenza sempre più diffusa in tutto il mondo soprattutto a livello manageriale e che, come è facilmente intuibile dal termine stesso, unisce il business, ovvero il lavoro, al leisure, cioè al tempo libero, che quest’anno pare celebri la sua definitiva consacrazione.

Secondo diverse e recenti ricerche, da quella dell’agenzia Carlson Wagonlit Travel specializzata in viaggi di lavoro e in organizzazione di grandi eventi, a quella della rivista americana Travel Weekly, sempre più viaggiatori d’affari utilizzano la modalità Bleisure che nel 2015 caratterizzava il 15% dei viaggi per salire al 17% nel 2016, la metà di loro regalandosi qualche giorno di vacanza dopo l’incontro o l’evento di lavoro, un terzo anticipando la partenza e quindi anteponendo, per così dire, il piacere al dovere, e sempre scegliendo hotel per lo più in centro, dotati di Spa e con possibilità di escursioni organizzate. In generale la tendenza aumenta in modo direttamente proporzionale alla distanza, con picchi nei viaggi intercontinentali, mentre a sfruttare in tal modo la situazione sono per lo più i giovani manager e le donne in carriera. Le città europee più usate nella Bleisure sono Barcellona e Lisbona, la prima italiana è Roma (l’Italia è scelta soprattutto per la cucina) ma viene dopo Istanbul e Nizza, mentre per gli USA si preferiscono Miami, Orlando e Las Vegas, anche se in realtà il paese più ospitale con i manager è la Thailandia.

In realtà infatti la Bleisure nasce dall’esigenza di rendere più piacevoli i viaggi d’affari e gli spostamenti di lavoro cui non si può rinunciare, riuscendo a rilassarsi e a divertirsi anche in quelle occasioni, ad esempio ritagliandosi del tempo libero per godersi il luogo, la città o i paese dove si svolge l’incontro o il seminario in questione. Ma in periodi come questo, in estate piena, in cui andare in vacanza è quasi obbligatorio, magari perché si ha una famiglia che non intende privarsene o degli amici insistenti, quella della Bleisure è una modalità che potrebbe rivelarsi risolutiva e che in questo caso potremmo chiamare anche Bizcation, da business e vacation: basta invertire i termini, organizzando cioè un viaggio in un posto che sia utile agli affari, grazie a nuovi stimoli o incontri ad esempio, ma che al tempo stesso consenta uno svago piacevole nelle tante ore libere. Potrebbe essere una località di mare, di montagna o una città d’arte, dove potersi quindi rilassare in spiaggia, fare passeggiate e scalate, visitare luoghi nuovi e musei, conoscere nuove culture e degustare piatti tipici. In questo caso, secondo una ricerca della rivista di economia e finanza Forbes, i paesi che maggiormente offrono possibilità di business oltre che occasioni di svago, e quindi i preferiti per la Bizcation, sono Svezia, Danimarca, Norvegia, e Finlandia, e naturalmente distretti finanziari come Hong Kong. Ora non resta che preparare le valigie, e senza dimenticare computer portatile e/o smartphone per restare sempre “collegati” alla vostra azienda…

 

 

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