Il blog di Chiara Cecutti

Quando il manager è donna, vi racconto le donne in carriera

Quando il manager è donnaNon è facile parlare di donne manager oggi. Perché se da un lato è vero che sono sempre di più le figure femminili che troviamo a ricoprire incarichi aziendali di livello e ruoli di responsabilità, dall’altro non è altrettanto chiara la modalità con la quale si rapportano al loro potere, ovvero: si tratta davvero di donne nuove che agiscono secondo le proprie caratteristiche valorizzandole e non forzando la propria natura, o piuttosto di donne che hanno raggiunto posizioni manageriali imitando i comportamenti e le strategie maschili e di conseguenza snaturando se stesse? E ancora: sono donne che hanno successo nella loro carriera in quanto donne o nonostante donne?

Una risposta a questa domanda, anzi in realtà a più di un quesito sul tema, ho provato a darla in Quando il manager è donna – Come fare carriera senza trasformarsi in un uomo, il mio libro edito da Hoepli dove racconto 12 percorsi di coaching intrapresi con altrettante donne in carriera dedicando un intero capitolo a ognuna di loro, donne che hanno fruito del mio supporto per modificare e cambiare un particolare atteggiamento, affinare un determinato comportamento, sostituire una certa strategia per poter raggiungere l’obiettivo che si prefiggevano, qualcosa che le bloccava e che rendeva loro impossibile effettuare un ulteriore salto di qualità nell’ambito di una carriera peraltro, in alcuni casi, già brillante e avviata.

Il punto in comune che ho individuato tra tutte queste donne manager è ciò di cui ho parlato all’inizio: ognuna di loro trovava difficoltà nell’affermarsi in un mondo fino ad oggi dominato dagli uomini utilizzando le proprie risorse e valorizzando quelle caratteristiche e modalità nell’agire tipiche del femminile, le stesse che in molti casi applicavano invece, in modo quasi automatico e con successo, ad altri ambiti della loro vita, come in quella familiare. Da qui l’altro importante tema che ho voluto evidenziare nel libro: per fare carriera, diventare un buon capo e ricoprire cariche e posizioni apicali è necessario per una donna rinunciare alla famiglia? Le donne di oggi possono avere successo sul lavoro e contemporaneamente godere dell’amore e del legame con un marito o un compagno e con uno o più figli?

La risposta che in Quando il manager è donna ho voluto suggerire è un grande sì. Ma naturalmente a patto che si verifichino determinate condizioni. Una, ad esempio, identificabile anche in un compagno in qualche modo complice, che sostiene quindi la donna che ha accanto nel suo intento di essere madre, ma anche manager di successo. Mi fermo qui per non guastarvi la lettura, che vi consiglio caldamente, di questo libro del quale ho parlato anche il 26 ottobre scorso allo Smau di Milano in un workshop dedicato proprio alle Donne Manager 4.0. Spero vi piaccia e soprattutto vi sia utile.

Share this Post