Il blog di Chiara Cecutti

La felicità delle sensazioni: il buonumore arriva anche dai nostri sensi

felicitàOggi voglio tornare a parlarvi di felicità. Sarà perché l’estate è arrivata e il cielo è azzurro, ho iniziato la mia giornata con un grande sorriso pensando a come potervi trasmettere questa bella sensazione che ha accompagnato il mio risveglio. Pur restando ovviamente validi tutti i miei consigli sugli obiettivi e sulla determinazione che dobbiamo metterci per raggiungerli al fine di realizzarci e vivere felici, oggi voglio soffermarmi su qualcosa di diverso, su sensazioni e piccole cose che possono aiutarci a sentirci meglio ogni giorno, a scacciare il malumore e quindi anche a raccogliere quella forza in più e quella voglia di fare per costruirci una serenità solida e duratura.

Cominciamo per esempio a non dare per scontato tutto ciò che di bello abbiamo a disposizione al quale non facciamo quasi mai caso. Non c’è bisogno di vivere in campagna per cogliere il lento movimento delle fronde di un albero al ritmo di un debole venticello di città o il volo di una rondine sullo sfondo del cielo azzurro, e mentre lo fate non vi viene da sorridere? Si chiama “bella sensazione”. Godetevela. E mentre consumate la vostra solita colazione, quella di tutti i giorni intendo, provate a concentrarvi sui sapori che a mano a mano stuzzicano le vostre papille gustative: caffè, latte, tè, marmellata, frutta, miele… dolce, amaro, acido… potreste scoprire che è piacevole assaporare il cibo pensando al cibo e non buttarlo giù in fretta senza sentirne il gusto magari pensando agli appuntamenti di lavoro della giornata. Anche questa si chiama “bella sensazione”.

E ancora, concedendovi una scappata o un fine settimana fuori città, vi siete mai concentrati su quel rumore ciclico e meraviglioso prodotto dalle onde del mare? O sui cinguettii degli uccelli che popolano le chiome degli alberi in campagna? O su quei silenzi interrotti soltanto da un lieve sibilo di vento e dal vostro respiro un po’ affannoso mentre passeggiate in montagna? Senza dimenticare di fare un bel respiro così da sentire forte nel naso il profumo intenso della salsedine marina, dell’erba fresca dei prati o del grano dei campi e dei fiori tra le rocce.

Si chiamano sensazioni perché passano attraverso i nostri sensi, la vista, l’udito, il gusto, l’olfatto, senza dimenticare il tatto: non è piacevole e rilassante accarezzare la morbidezza del manto del vostro cane? Anche lui vi sarà grato di quell’inaspettato frammento di tempo in più che gli dedicate, siatene certi. Provate anche a passare le dita nella sabbia, a tenere le mani o i piedi immersi nell’acqua tiepida, a ricoprirvi il viso con una maschera all’argilla. Ecco. Goderci tutto ciò che di bello possiamo vedere e sentire con i nostri sensi è qualcosa che facciamo raramente, eppure potrebbe inaspettatamente risolverci la giornata. E la vita è fatta di giornate…

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